Molto spesso potrebbe capitare di avere necessità di piccole quantità di denaro per poter realizzare un piccolo progetto o un sogno (per esempio, l’acquisto di un nuovo televisore per la propria famiglia) che permetterebbe un miglioramento del tenore di vita del richiedente.

In questo caso, tra i tanti metodi attualmente esistenti uno dei più usati è sicuramente il prestito.

Infatti, molte finanziarie (attualmente quasi tutte) permettono dei prestiti di piccole cifre che possono essere spalmati su notevoli archi temporali (alcune finanziarie permettono persino di spalmare un piccolo importo su più anni!) e, tutto ciò, permette a tutti di poter usufruire di questi nuovi tipi di offerte.

Fin qui, quindi, niente di diverso nel mondo dei prestiti.

Piccoli prestiti: sono davvero convenienti?

Ma è davvero conveniente richiedere queste tipologie di prestiti a banche o finanziarie varie?

Insomma, in queste situazioni possono anche essere utilizzati i pagamenti in rate che, a conti fatti, offrono gli stessi vantaggi dei prestiti con un minore esborso di capitale (ovviamente in termini d’interessi).

Allora, quanto è realmente conveniente richiedere i prestiti di piccoli capitali?

La risposta a questa domanda è piuttosto varia e, ti anticipo, in questo articolo cercherò di inserire la mia opinione personale indicandoti anche le motivazioni.

Ad ogni modo, ritornando sulla domanda, la mia risposta è che non conviene molto richiedere prestiti di piccole quantità.

Infatti, per farti un esempio concreto, se volessi acquistare un televisore che costa 1200 euro, preferirei di gran lunga pagare 100 euro al mese (ti anticipo che le cifre sono inventate per farti un esempio concreto) piuttosto che richiedere un prestito da 1200 euro per pagarlo.

La motivazione di questa mia scelta è dettata essenzialmente dagli interessi che dovrei pagare alla finanziaria in seguito al prestito.

Infatti, facendo un prestito sarei costretto a pagare gli interessi alla finanziaria su ogni singola rata con tassi piuttosto alti. Di conseguenza, in totale andrei a pagare una cifra superiore a quella che, invece, avrei ottenuto con il pagamento a rate.

Quindi, essendo io di animo piuttosto conservatore, avrei sicuramente optato per il pagamento a rate. Sfortunatamente, non tutti i prodotti possono essere acquistati tramite questo metodo (anche se, ormai, tutte le società iniziano ad utilizzarlo per via dell’alto tasso di clienti che ne usufruisce) e, di conseguenza, in questa caso sarei costretto a richiedere un prestito di piccole entità.

Come puoi vedere, quindi, la convenienza o meno di questa tipologia di prestito dipende solo ed esclusivamente dalla situazione in cui ci si trova.

Ad ogni modo, posso comunque garantirti che le finanziarie, recentemente, hanno inserito delle agevolazioni riguardo queste tipologie di offerte per fronteggiare la minaccia di mercato.

Alcune delle migliori opportunità sono quelle di poste Italiane (recensione del prestito Postepay da parte di Mondo Prestiti), Cofidis (recensione dei prestiti Cofidis da Facile.it) e quelle di Agos (recensione del prestito Agos da parte di Altroconsumo).

Di conseguenza potrai comunque trovare delle offerte piuttosto convenienti (in termini di prestito, ovviamente) anche se, ad essere sinceri, non possono ancora gareggiare alla pari con la vendita dei prodotti in rate (per completezza, anche in questo caso si è tenuti a pagare un interesse sul prodotto che, comunque, è decisamente inferiore al TAEG proposto dalle finanziarie) che vengono sempre più utilizzate dai clienti.

Comunque, se proprio volessi optare per la richiesta di un prestito, ti consiglio caldamente di effettuare il pagamento del prodotto in contanti invece di spalmarlo in rate poiché, in questa maniera, perlomeno eviteresti il pagamento degli interessi richiesti dai venditori per la rateizzazione del loro prodotto e risparmieresti un bel po’ di soldi.